Il datore di lavoro non può procedere al licenziamento per GMO del dipendente adibito a mansioni di autista che ha subito la perdita temporanea (o definitiva) della patente di guida senza aver attentamente vagliato ogni ipotesi di ricollocazione del medesimo dipendente all'interno dell'azienda. il tentativo dovrà essere mirato alla attribuzione di mansioni amministrative, logistiche o semplicemente operative, compatibili con il grado di istruzione del dipendente, in luogo delle ordinarie mansioni di autista.
La Commissione Lavoro della Camera ha approvato l'eliminazione totale, votando a favore dell'emendamento che abroga gli articoli 48, 49 e 50 del Jobs Act dedicati al lavoro accessorio. L'emendamento prevede anche un periodo transitorio - fino al 31 dicembre 2017 - in cui si potrà continuare ad utilizzare i buoni lavoro già acquistati. Il governo, nelprossimo consiglio dei ministri, dovrebbe tradurre in decreto questa decisione della Commissione, di conseguenza dall'entrata in vigore dello stesso i buoni lavoro non potranno più essere venduti.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto flussi 2017. Autorizza complessivamente 30850 ingressi per lavoro e conversioni di permessi di soggiorno ed è stato già fissato il calendario delle domande, che andranno preparate e presentate come sempre attraverso il sito del ministero dell'Interno https//:nullaostalavoro.dlci.
Si comunica che l’Inps, con circolare n. 78 del 28 aprile 2017, ha fornito le istruzioni operative in merito all’agevolazione prevista dall’articolo 1, comma 353, L. 232/2016, che dispone che: “A decorrere dal 1º gennaio 2017 è riconosciuto un premio alla nascita o all'adozione di minore dell'importo di 800 euro. Il premio, che non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all'articolo 8 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, è corrisposto dall'INPS in unica soluzione, su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza o all'atto dell'adozione”.
Di seguito le principali indicazioni: